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Tartarus meglio conosciuto anche come "alito pesante" venne chiamato così perchè i suoi denti non conobbero mai uno spazzolino. Egli fu il capo dei brute e uno dei più grandi nabbi della storia che seguì i profeti fino alla morte.

STORIA:[]



Egli fu un brute diverso dagli altri perchè oltre alla sua immensa forza fisica e alla sua grandezza sproporzionata era anche il più scemo e quindi un ottimo capo. la sua prima missione fu su Harvest dove ne approfittò del caos che succedeva per uccidere suo zio Maccabeo dopo avergli fatto firmare il testamento e così ottene come eredità il ruolo di capo dei brute e un martello gigante ottimo per qualsiasi funzione dall'infilare chidoini nel muro per appendere i quadri in casa al distruggere carri armati e anche per avvicinare oggetti metallici quando non si ha voglia di muoversi. Ha sempre provato un odio profondo per gli elite infatti è lui a torturare Thel 'vadamee e intanto che lo fa ride con molta gioia. Inoltre è un vero rompipalle ed aprofittatore infatti su delta Hallo lascia fare lo sporco lavoro tutto agli elite e al povero Arbiter per poi sodomizzarlo ancora una volta col suo martello e prendersi il merito di aver recuperato l'indice e aver catturato Johnson e Miranda. Principalmente faceva tutto ciò che dicevano i profeti non solo perchè era davvero un nabbo esaurito ma anche perchè provava dei forti sentimenti per il capo dei ballisti. La fine di questo sarà durante l'attivazione di delta halo dove l'Arbiter e Johnson hanno raggruppato una squadra di marine ed elite hanno fatto un bel po di danni gli danno l'ultima possibilità di arrendersi e forse non gli faranno la bua ma il brute idiota non accetta e inizia a colpire tutto ciò che vede col suo martello assassino ma alla fine Johnson dopo 7 colpi di fucile particellare li distruggerà gli scudi e così arbiter lo taglierà a metà come ogni suo nemico.Come ogni boss che si rispetti, tartarus può sopravvivere a una caduta nel nucleo di halo e stare in equilibrio su un banshee volante.stranamente il suo martello non pùo ferire johnson

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